Nel cratere del vulcano spento di Roccamonfina, sulle pendici orientali del monte Santa Croce sorge un piccolo paese
Alla scoperta di Roccamonfina,un vulcano spento della Campania. Roccamonfina è un comune in provincia di Caserta (Campania). l territorio del comune fa parte del Parco regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano. Il paese si trova a circa 600 metri sopra il livello del mare, all'interno del cratere dell'antico omonimo vulcano, sulle pendici orientali del monte Santa Croce, che ne costituisce il cono terminale. A raccontare la storia di questo vulcano spento è Donatella De Rita, docente in scienze geologiche presso l’Università Roma 3 che ci parlerà del vulcano di Roccamonfina, oggi un pezzo di mondo coperto di castagneti.
Il vulcano di Roccamonfina al confine tra Lazio e Campania è il più meridionale dei Distretti vulcanici alkalino-potassici del Lazio. E’ considerato estinto e la sua attività eruttiva è datata tra 630.000 e 50.000 anni fa. Il vulcano occupa attualmente un’area di circa 450 kmq per un diametro di base di circa 15 Km, la sua cinta calderica di forma ellittica allungata in direzione NW-SE ha un diametro di oltre 6 Km e l’attuale edificio ha un’altezza di 1006 metri. Questi numeri ne fanno un vulcano di dimensioni ragguardevoli maggiori per esempio di quelle del Vesuvio di cui ricorda la struttura morfologica. Infatti come il Vesuvio, Roccamonfina può essere classificato come un vulcano poligenico con caldera sommitale derivata dal collasso del vulcano primordiale entro cui si è edificato un nuovo vulcano che in Roccamonfina è rappresentato dall’effusione dei domi Lattani.
Il vulcano è poligenico, che deriva dal collasso del vulcano primordiale, quali sono le altre origini e come si caratterizzano?
I domi Lattani perché hanno questo nome?
Continua a leggere l'articolo originale...
L’INGV, in collaborazione con Culturabile e Italian Podcast Network, ha da poco confezionato un nuovo podcast audio sul vulcano spento Roccamonfina.
Il podcast è liberamente scaricabile attraverso il link:http://www.freerumble.com/audio.php?t=audio&id=4649Vi ricordo che questo audio è fruibile anche per le persone sorde.
Il podcast è liberamente scaricabile attraverso il link:http://www.freerumble.com/audio.php?t=audio&id=4649Vi ricordo che questo audio è fruibile anche per le persone sorde.
Si ringrazia la Prof.ssa Donatella De Rita, docente in vulcanologia presso il dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre.
Sonia Topazio
Capo ufficio stampa Ufficio di Presidenza Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Via di Vigna Murata, 605 00143 – Roma
Nessun commento:
Posta un commento