La Maggioranza Tari, per fronteggiare la grave situazione economica lasciatale in eredità dalle precedenti amministrazioni, è stata obbligata, dalle prescrizioni ministeriali, ad attuare una drastica politica di riduzione delle spese.
È stato per questo che, nel settore della Pubblica illuminazione, per ridurre la bolletta Enel è stata obbligata allo spegnimento di circa 400 punti luce.
Attuato, come soluzione momentanea e transitoria, il risparmio detto RET (Risparmio Energetico Temporaneo), la Maggioranza Tari si è subito messa all’opera per trovare soluzioni che, pur garantendo il richiesto, prescritto risparmio, non arrecassero neanche un minimo di disturbo alla Cittadinanza.
La scelta è caduta sulla sostituzione delle lampade ai vapori di sodio, attualmente installate, con le innovative lampade a LED.
La nuova tecnologia dei LED consuma meno delle lampade oggi usate ed inoltre, pur garantendo la stessa illuminazione, consente di risolvere, senza costi aggiuntivi, altri problemi tipici dell’attuale sistema, anche essi però responsabili di una maggiorazione della bolletta Enel.
In definitiva, la nuova tipologia di impianto, che in alcuni punti ospiterà telecamere per la videosorveglianza, consentirà un risparmio economico nonostante l’accensione di tutti i punti luce oggi esistenti e l’installazione di altri in zone attualmente non raggiunte dalla pubblica illuminazione.
Tutto ciò nell’ottica di un positivo, radicale cambiamento dell’intero sistema di gestione della Pubblica illuminazione.
La Maggioranza Tari
giovedì, gennaio 28, 2010
Novità sull'illuminazione pubblica
Comunicato della maggioranza :
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