
Le
macere in dialetto Roccano, sono vere e proprie opere d'arte.
Messe su con una precisione millimetrica, hanno resistito per centinaia di anni, subendo, piogge, venti, terremoti e ogni possibile contrasto ambientale.
Sotto questa struttura all'apparenza
"rozza", si celano tanti piccoli segreti, che, come vedrete vi faranno capire che stiamo parlando di qualche cosa molto complessa.
Partiamo dal considerare la base, dove verra' costruita la
macera, questa e' infatti la parte fondamentale della costruzione, come si dice in gergo una
macera deve avere la
scarpa e cioè deve avere una inclinazione del 12-15% verso la montagna.
Le pietre utilizzate per la realizzazione, sono sempre relativamente grandi e vengono incastrate tra di loro come se si stesse facendo un puzzle.
I concetti fondamentali per disporre le pietre sono:
Le pietre devono poggiare sempre su due superfici, quindi su due altre pietre;
La faccia Più' piatta della pietra va rivolta verso l'esterno, quindi in vista.
Semba in teoria una cosa abbastanza semplice, ma in realtà non lo e', per costruirle infatti c'e' bisogno di persone esperte, con l'occhio preparato a disporre tutti gli incastri, utilizzando le pietre che ci sono nelle vicinanze.
Negli anni, le
macere sono state utilizzate sempre di meno, soprattutto, al di fuori delle campagne. Oggi invece gli architetti, stanno rivalutando queste opere d'arte, tanto da impiegarle in molte ville.
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